| ID |
069
|
| Nome comune |
Metasequoia
|
| Nome scientifico |
Metasequoia glyptostroboides
|
| Altre specie |
|
| Famiglia |
Taxodiaceae (o Cupressaceae)
|
| Foto pianta |
|
| Descrizione |
Conifera a foglia caduca si riteneva scomparsa fino alla sua riscoperta in Cina nel 1941. Da allora è stata ampiamente diffusa
in tutto il mondo e utilizzata per il verde ornamentale pubblico e privato. Ha un portamento conico e in inverno, senza foglie,
ha l'aspetto di un triangolo isoscele; preferisce terreni umidi, ben drenati e ricchi di humus.
|
| Fusto |
Diritto, ramificato fino dalla base, rami diretti verso l'alto, rametti opposti e binati; corteccia rossastra, si sfalda in
fibre allungate.
|
| Foglie |
Decidue, aghiformi, piatte e lineari, opposte e distiche; in autunno assumono una colorazione bruno-ruggine prima di cadere.
|
| Fiori |
Unisessuali: i maschili riuniti in lunghi e lassi coni, molto piccoli (5-6 mm); i femminili in coni corti di circa 0,6 cm,
opposti su rami terminali, verdastri, globosi su lunghi peduncoli, formati da 16-28 squame.
|
| Frutti |
Secchi (coni o strobili), sferici di circa 2 cm, verdi, portati da lunghi peduncoli.
|
| Stagione fioritura |
Aprile; maggio
|
| Stagione frutti |
Primavera successiva
|
| Effetto avverso |
|
| Parte |
|
| Organo bersaglio |
|
| Modalità |
|
| Sintomi o Effetti |
|
|
|